Possono essere l’evoluzione di un precedente nodulo, frequentemente sono monolaterali e peduncolati.

Il bambino adenoideo respira male, ha un timbro nasale della voce, sta spesso con la bocca aperta, ha secrezioni dense dal naso perché le adenoidi ostruiscono le fosse nasali.

A livello dell’orecchio medio, inoltre, le adenoidi possono talvolta comprimere lo sbocco delle tube di Eustachio e causare un ristagno di catarro, che provoca otiti medie secretive, la cui manifestazione principale non è il dolore (come succede nelle otiti batteriche), bensì il calo di udito, dovuto proprio all’accumulo di muco.

La corretta igiene delle fosse nasali può essere eseguita effettuando regolarmente lavaggi nasali con soluzione salina isotonica sterile più volte al giorno.

Nares è una rinite non allergica eosinofila, caratterizzata dalla presenza di un numero consistente di eosinofili in pazienti che non presentano allergie ai test. La presenza degli eosinofili causa la sintomatologia tipica di questi pazienti, la diagnosi di Nares si fa esclusivamente attraverso la citologia nasale.

La poliposi nasale viene curata con una terapia medica che può essere seguita da terapia chirurgica o meno in base alle risposte del paziente alla terapia impostata. Fondamentale nel trattamento dei polipi è comunque il controllo nel tempo del paziente ed uno studio radiologico con TC.

Il trattamento delle tonsilliti acute ricorrenti e croniche è spesso di tipo farmacologico; l’intervento chirurgico viene valutato dopo visita specialistica.

Bisogna eseguire una valutazione specialistica ORL, verificare se vi è realmente una ipertrofia dei turbinati inferiori e se essa è associata o meno ad una deviazione del setto nasale.

L’intervento di settoplastica può essere eseguito sia in anestesia generale che in anestesia locale con o senza sedazione.

La rimozione del tamponamento nasale non è affatto dolorosa quando viene eseguita utilizzando una spugna biocompatibile che si adatta perfettamente alle cavità nasali.

Le adenoidi, tessuto linfatico situato nel rinofaringe, sono visualizzabili direttamente con una endoscopia rinofaringea.

Le apnee sono vere e proprie pause respiratorie che possono essere identificate oltre che con una attenta valutazione del riposo notturno anche con una pulsiossimetria notturna.